COMITATO ART. 11
il Comitato Art. 11 (con riferimento all'art. 11 Costituzione) che ha nel proprio Statuto la finalità ... di promuovere, organizzare e coordinare azioni amministrative e giudiziarie finalizzate a dichiarare inefficaci ed invalide le autorizzazioni del Governo Italiano alla realizzazione delle commesse militari con l’Egitto. In particolare avviando campagne di sensibilizzazione e di informazione sulle violazioni di legge e della Costituzione relative alle Autorizzazioni già concesse ed in fase di concessione e con ogni altro strumento previsto dalla legge idoneo a perseguire detta finalità.
Il Comitato ha predisposto un Appello che verrà divulgato pubblicamente una volta raccolte tutte le adesioni. Ad oggi hanno aderito all'Appello: Livio Pepino, Don Luigi Ciotti, Luca Mercalli, Ugo Mattei, Moni Ovadia, Guido Viale, Gianluca Felicetti, Piero Gilardi, Laura Cima, Vincenzo Martino. Come indicato nell'Appello l'obiettivo è quello di invitare il maggiore numero possibile di soggetti a formulare istanza attraverso il FOIA ((Freedom of Information Act https://www.foia.gov.it/foia/) per richiedere al Governo visione dei provvedimenti autorizzativi alla vendita di armi in Egitto.
Laboratorio di cultura politica e di buone pratiche
L’Associazione nasce a Milano nel 2010 dall’incontro tra Gherardo Colombo e un gruppo di persone interessate ai temi del libro “Sulle regole”.
Uscito dalla magistratura, Gherardo Colombo si è da subito impegnato a promuovere la riflessione sul senso della giustizia, sulla Costituzione e sul rispetto della legalità proposta dalla Costituzione, valendosi anche di un’ininterrotta serie di incontri che hanno coinvolto soprattutto i giovani. Il presupposto del suo impegno culturale è l’idea che proprio l’approfondimento di questi temi contribuisca a modificare l’atteggiamento negativo che tanti hanno nei confronti delle regole:
“Se i cittadini non comprendono le regole essi tendono ad eludere le norme quando le vedono faticose e a violarle quando non rispondono alla loro volontà. Perché la giustizia funzioni fuori e dentro i tribunali, perché ci sia giustizia è necessario che cambi tale rapporto”
Uscito dalla magistratura, Gherardo Colombo si è da subito impegnato a promuovere la riflessione sul senso della giustizia, sulla Costituzione e sul rispetto della legalità proposta dalla Costituzione, valendosi anche di un’ininterrotta serie di incontri che hanno coinvolto soprattutto i giovani. Il presupposto del suo impegno culturale è l’idea che proprio l’approfondimento di questi temi contribuisca a modificare l’atteggiamento negativo che tanti hanno nei confronti delle regole:
“Se i cittadini non comprendono le regole essi tendono ad eludere le norme quando le vedono faticose e a violarle quando non rispondono alla loro volontà. Perché la giustizia funzioni fuori e dentro i tribunali, perché ci sia giustizia è necessario che cambi tale rapporto”