Menu principale:
TAVOLA ROTONDA
INCONTRI -
IN FASE DI ORGANIZZAZIONE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-
Giudice Remittente : Commissione Tributaria Provinciale di Torino
Questione pregiudiziale: Se la disciplina comunitaria in materia di IVA (…) osti alla normativa di uno Stato Membro -
I PRINCIPI DI DIRITTO STABILITI DALLA CORTE DI GIUSTIZIA
I Giudici di Lussemburgo hanno ritenuto legittima la normativa interna che fissa, nell'importo di 700mila euro, il limite massimo dei crediti IVA utilizzabili in compensazione per ciascun periodo d’imposta, ma ciò a condizione che le norme interne garantiscano anche la possibilità di recuperare il credito inutilizzato entro un lasso di tempo ragionevole.
La norma interna, sospettata di incompatibilità, stabilisce una soglia massima dei crediti di imposta e dei contributi compensabili ovvero rimborsabili. L'articolo 34, della legge 388/2000, prevede, infatti, la possibilità di poter compensare, nel limite di 700 mila euro, i crediti maturati per ciascun periodo di imposta
Nonostante dal fascicolo processuale non risultino elementi per valutare se la limitazione della compensazione sia necessaria e permette di raggiungere l'obiettivo della lotta all'evasione fiscale, rimane in capo al giudice nazionale il compito di verificare se le disposizioni interne rispettino il principio di proporzionalità, tenendo in considerazione le altre possibilità di rimborso e di compensazione previste dalla normativa italiana.
Il Giudice Nazionale dovrà, pertanto, trarre le debite conclusioni e valutare -